domenica 31 ottobre 2010

Da Violetta

Complice il freddo di questi giorni ci siamo fatti coccolare dalla cucina di Violetta alias Maria Lovisolo, in quel di Calamandrana.
Siamo nelle colline tra langa e monferrato in uno degli approdi più sicuri di questi luoghi.

Cominciamo con una sublime battuta al coltello, vitello tonnato all'antica e soprattutto cardo gobbo con fonduta, ci siamo!

Tariamo il nostro appetito con i primi: tajarin ai funghi, plin burro e salvia e agnolotti casalinghi..tradizione gusto e qualità! si sente la mano artigiana della cuoca.

Proseguiamo con un'ottima faraona farcita e una finanziera MEMORABILE! Peccato l'assenza del fritto misto, ma ci rifaremo con i dolci.

E che dolci! semifreddo al torrone da antologia(spumoso e delicato) e bavarese al moscato.

Un assaggio dell'amaro prodotto per il ristorante da Berta (dal nome Lingera), ci mette a posto lo stomaco dopo questa meraviglia.

Pollice su per questa locanda di campagna che negli anni rimane fedele a se stessa, ma la qualità qui è altissima..

40 euro con il vino (Barbera Montebruna di Braida..), acqua e caffé

Da Violetta
Frazione Valle San Giovanni, 1, Calamandrana - 0141 769011

Trattoria Moderna Il Simposio

Finalemente riesco a postare una prova serale di questa ottima tavola recentemente scoperta in quel di Banchette (Ivrea). L'accesso al locale è molto comodo, dall'autostrada saranno 5 minuti di auto.

In questo moderno ed elegante locale, Adriano Presbitero (già 2 stelle alla Panoramica di Loranzé), propone una cucina creativa legata al territorio e soprattutto con un rapporto qualità prezzo ottima.

Il menu degustazione comprende 5 portate per 30 euro. Noi faremo alla carta poichè complice la stagione ci dedicheremo ai funghi.

Si parte dunque con un amuse bouche semplice, ma rivisitato, una tortina salata con mozzarella.

Via allora con ottimi tajarin ai porcini e zuppa ai porcini, entrambi gustosissmi. Si continua con guanciale di maiale e polentina al pignulet rus! un must per gli amanti della carne. Funghi porcini in tempura ci accompagnano felici per il resto della cena.

Insomma un indirizzo di livello con una buona carta dei vini e distillati e una cucina che non delude.

35 euro a testa...

Trattoria Moderna
Via Circonvallazione
10010 Banchette TO
0125 610210

Ristorante da Giovanni

Da Giovanni, un nome noto ai più e sinonimo ormai da parecchi anni di funghi!e di funghi ne troverete in abbondanza in questo locale tipico situato a Quincinetto a pochi chilometri da Ivrea e dalla Valle d'Aosta.

Il locale è molto accogliente e dopo aver parcheggiato l'auto nel comodo cortile accedete alla bella magione ristrutturata. Qui il menù viene recitato a voce, ma se vi fate accompagnare dai consigli del bravo cameriere ne godrete!

Cominciamo con un antipasto misto di funghi: crepes, tortino caldo, funghi in insalatina in 2 versioni e.. soprattutto il mega vaso di porcini sotto tolio a cui attingere senza ritegno!

Si continua con gustose tagliatelle ai porcini e zuppa casalinga ai porcini (una zuppa tipo valpellineintze ma con i funghi), forse un pò pesantina.

Grande il piattino di porcini trifolati e fritti (panatura eccezionale).

Si conclude con torta di marroni e zabaione caldo (se tendete l'orecchio potete sentire il cuoco che lo prepara al momento)

In conclusione un must autunnale dove potete trovare una buona qualità unita al prezzo. Prevedere 35 euro vini esclusi.

Da Giovanni
Via Fontanariola, 3
10010 Quincinetto TO
0125 757447

martedì 6 aprile 2010

Trattoria del falco

La trattoria del falco si trova a Finale Ligure, sulle alture che sovrastano il golfo, il panorama è veramente incantevole!

Si cena sulla terrazza con vista direttamente sul mare, veramente spettacolare.

Il servizio è gentile e cortese, in linea con il ristorante.

Purtroppo abbiamo scelto la domenica di Pasqua per cenare qui e gli avventori del pranzo ci han divorato parecchia roba..pazienza!

La mise en place è essenziale, verrà portato il pane e grissini imbustati, mah mi aspettavo qualcosa in più.

Si comincia con un appetizer assai gradito, abbinato ad un bollicine di qualità.

Per i vini vado con un abbinamento con il Pigato di Durin (che non è un nano del signore degli anelli, ma un produttore locale), che mi è piaciuto molto.

Cominciamo con i primi: tagliolini neri con pesto e totanetti freschi...boom! e gnocchi di borragine al cacio e miele, ottimo. Un'esplosione di gusti, bravi! Alta qualità della materia prima.

Per il secondo scegliamo il polpo grigliato, che ci viene servito con una salsina al curry, beh qui la qualità è alta, piatto semplice, ma materia prima al top.

Per il dolce, come già segnalato, i famelici diurni ci pappano tutto il soufflé al cioccolato caldo con salsa al lampone, quindi saltiamo a malincuore!

In conclusione un'ottima trattoria, con una scelta buona dei piatti, una presentazione non banale e soprattutto, signori, materie prime di qualità.

Uscendo lo Chef simpatico mi illustra la carta estiva, occorre assolutamente riprovarlo d'estate!

Provato il 04/04/2010, a cena.



Trattoria del Falco
17024 Finale Ligure (SV)
Località Monte
via Manie, 14
Tel. 019.601311
Cel. 393.1341184

Agriturismo Da Caxetta

Da Caxetta (pronunciate "cascetta"), nella piazza centrale di Borgio, vi troverete bene. Lasciate in basso l'auto e percorrete gli stretti carruggi fino alla piazza della chiesa.

E non solo per il fatto di trovarsi in uno dei paesi più belli del ponente ligure, ma soprattutto per la cucina e per l'ambiente (particolarità del ristorante è di essere realizzato in appoggio alla roccia) caloroso che vi aspetta.

I piatti sono quelli tipici della tradizione ligure, quindi prevalentemente piatti di terra.

La mise en place è semplice, ma essenziale.

Al Vostro arrivo vi sarà offerto un aperitivo con un piattino di crescenti (pasta di pane fritta) e un ottimo vino (per noi era prosecco).

La carta è varia, si possono scegliere antipasti misti, con focacce, torte verdi, verdure ripiene, frittate. Nei primi si evidenzia la presenza dei Testaroli (pasta della lunigiana), piccagge o corzetti con vari sughi di carne o verdura di stagione, oltre che ravioli fatti in casa.
Per i secondi si può scegliere tra coniglio all' aggiada, lumache alla verezzina, tipica cima alla genovese e fiori di zucca ripieni o come nel nostro caso carciofi ripieni.

Ma il piatto forte che, se presente, dovete assolutamente prendere è il cappon magro. Trattasi di un piatto che preparavano le mogli dei marinai, è preparato a strati da una base di galletta su cui si sovrappongono strati di verdura e pesce(nasello, gamberi, cozze..)bolliti intervallati da salsa genovese, la preparazione è lunga e laboriosa, ma il risultato è stupefacente, veramente ottimo. Lo consiglio, considerata la difficoltà di reperimento.

Ovviamente abbiamo incominciato subito con questo pezzo forte, proseguendo poi con tre piatti diversi: carciofi ripieni, ravioli di carciofi e testaroli al sugo di carciofi!
Tutto veramente ottimo con menzione speciale per la delicatezza dei ravioli!

Si è poi proseguito con una colomba rivisitata, molto simile ad una crostata di buona fattura.

Per il vino la carta è molto ampia, ma ancora in fase di allestimento, notare la presenza in lista delle birre BALADIN e DEL BORGO. Consiglierei anche di aggiungere altri birrifici liguri quali Apricale e Scarampola.

Globalmente ci siamo trovati molto bene.

Per i prezzi, a parte il cappon magro (20 euro, ma considerate la rarità e la lunghezza di preparazione del piatto), questi sono equilibrati. Mangerete parecchio e bene con 30 euro a testa (vini inclusi).

Provato il 03/04/2010, a cena.

DA CASETTA
Via XX Settembre 12
019 610166
17022 Borgio Verezzi (SV) - Liguria

domenica 21 marzo 2010

La Credenza

Era da un pò che volevamo recarci in questa credenza, situata a pochi km da Torino, e di cui si sente parlare un gran bene nel circolo dei golosi.
E non si pensava che la visita avrebbe portato oltre che delizia per il palato anche Emozioni, con la E maiuscola.

Il locale si presente molto bene, elegante, finemente ristrutturato in maniera equilibrata, ci si sente a casa. E' presente anche un bel giardinetto esterno, che immaginiamo d'estate renda veramente tanto!

Il personale sempre attento e gentile contribuirà durante la cena a confermarci la nostra prima impressione.
Il patron/chef Giovanni Grasso saprà con la sua gentilezza consigliarvi sulle scelte da effettuare. E' bello avere una discussione con questo signore, sempre sorridente e veramente appassionato. La visita della cucina e la conoscenza di tutto lo staff, tra cui il suo collaboratore Igor Macchia, completeranno una bella serata!

La mise en place è elegante, vengono forniti grissini, panini e focaccine di diversi ripieni, veramente gustosi, tutti fatti in casa!

Optiamo per il menù gastronomico, vogliamo conoscere per bene la cucina di questo chef, lasciandoli carta bianca! E via con le 11 portate (che lieviteranno poi a 13!).

All'inizio si parte con degli amouse-bouche di pesce che fanno aumentare l'acquolina..

Si continua con il mare: carpaccio di capesante marinate a fette, ricci di mare, limone e menta con un’emulsione di aceto, miele e nero di seppia. In accompagnamento delle verdure in tempura. Boom!esplosioni di gusto (e di mare!)

Proseguiamo con insalatina di seppia con ricci (vedi sopra), Calamaro grigliato con purea di patate e zenzero e gambero fritto. Fino a qui ci siamo, i piatti sono gustosi e ben presentati, un'esplosione di gusti! Via con i primi.

Proseguiamo con i ravioli ripieni di pollo affumicato serviti in brodo di crostacei con palline di gelatina di gambero, sembra di mangiare dei globi oculari! Mangiare tutto insieme (brodo, occhio e raviolo!)

Ci propongono poi ravioli del plin al tovagliolo con olio di nocciole, un piatto tradizionale rivisitato con gusto.

Risotto ai peperoni rossi e acciughe, salsa al prezzemolo, un piatto veramente riuscito, ci è piaciuto moltissimo!

A richiesta ci vengono fatti assaggiare i ravioli liquidi di piccione, uno dei piatti migliori della cena, si tratta di ravioli ripieni di salsa al vino appoggiati su un filettino di piccione, si raccoglie e si mangia tutto in un boccone e...si gode!

Proseguiamo con un interessante uovo, di cui ci chiediamo ancora ora il segreto della cottura:
uovo di gallina cotto a bassa temperatura, con fonduta di patate all’olio d’oliva, mandorle, germogli e lardo di cinta senese....piatto "semplice", ma come al solito con la loro maestria diventa un must.

Altro secondo riuscito è il maialino croccante con salsa allo zenzero e miele, melanzane in tempura, veramente delizioso.

Chiaccherando con Giovanni si passa poi a visitare la cucina, grande emozione nel vedere preparati questi piatti, e grande simpatia dello staff, a cui lasciamo carta bianca per il dolce!

Assaggiamo dunque il bacio di dama scomposto, un dolce con carote e finocchi (ottimo, non avrei mai pensato che questo abbinamento potesse dare luogo ad un dolce), mousse al cioccolato e la panna cotta alleggerita ai frutti rossi (in pratica una schiuma, molto leggera!)

Si conclude con piccola pasticceria (da asporto per chi vuole!)

Una cucina dunque moderna, che trae spunto dal territorio rivisitando i piatti tipici a tutto vantaggio del gusto.

E' evidente il grande percorso di ricerca che gli chef mettono nel loro lavoro, Bravi!

Durante la cena ho scelto l'abbinamento al calice proposto; ritengo questa una scelta intelligente infatti permette di degustare la proposta dello chef ben abbinata (soprattutto con piatti cosi diversi!).
Per la cronaca ho bevuto un ottimo Alta Langa di Fontanafredda in aperitivo, Lugana (di cui nn ricordo la cantina..), Merlot di Elena Walch, Morellone rosso piceno e passito di pantelleria.

Menu disponibili: Degustazione (6 portate) a 70 euro (85 euro con i vini in abbinamento) e Gastronomico (11 portate) a 85 euro (105 con i vini in abbinamento).

Ci torneremo!

La Credenza
Via Cavour,22
San Maurizio Canavese (TO)
telefono: 011-9278014
mail: credenza@tin.it

Provato il 20/03/2010 , alla sera

lunedì 25 gennaio 2010

La dimora di Puccini

Siamo nel quadrilatero romano, zona sempre più ricca di eventi, ed è qui che sorge "la dimora di Puccini".
Il ristorante, già Zafferano café, diventa ora creatura unica di Massimiliano Strippoli, chef di razza specializzato nella cucina di pesce.

E pesce sia dunque!

Il locale si presenta ben curato, ci troviamo in un bistrot, la mise en place è semplice, ma essenziale.

L'accoglienza dello stesso chef simpatica e non invadente.

Diamo dunque un assaggio del menu a 25 euro (bevande escluse):

-Penne al ragu di scorfano-> ottimo piatto, semplice ma equilibrato
-Orata al radicchio-> equilibrata, si sente la freschezza del prodotto
-Mousse al cioccolato-> buona sebbene un pò pesante, ma d'altronde è una mousse!

la carta dei vini è ridotta, ma presenta buone etichette, anche in mezza bottiglia. La scelta va su uno chardonnay 2007 di Termeno, vino dal colorito giallo, fruttato e secco.

Un approdo sicuro dunque dove poter assaggiare ottimo pesce fresco a prezzi ancora concorrenziali. Le altre possibilità sono a 30, 35 e 45 euro e avrete un antipasto in piu.
Sicuramente la prossima volta proveremo un menu un po più pretenzioso. Unica critica potrebbe essere sulla troppa semplicità del menu base, ma vi assicuro il gusto non ne perde assolutamente.
Buon rapporto qualità/prezzo.

Provato il 23/01/2010

Ristorante La dimora di Puccini
Via Sant' Agostino, 15 - 10122 Torino
Tel: 011.52.17.356

http://www.ladimoradipuccini.it

lunedì 18 gennaio 2010

2010..

Reduce dalle feste mi permetto di segnalare 2 ottimi ristoranti testati durante le vacanze:

Bistrot La Bonne Etape
73, LOCALITA' SURPIAN
11020
Saint-marcel (AO)
http://www.labonneetape.it/
tel. 0165 768767

Da un'idea di due grandi della cucina italiana (i fratelli Vai), un bistrot elegante, mai banale in cui la maestria di un grande chef ci regala ancora una volta emozioni.
Dopo l'esperienza del "Cavallo Bianco"(2 stelle Michelin) si ripresentano quindi in una nuova veste "senza fronzoli".
Dritto al sodo dunque!
Provato a Natale con un menu creato ad hoc, con piatti tradizionali rielaborati con gusto, penso che faremo una prova prossimamente per testare il menu stagionale.
Disponibili due menu (28 e 38 euro), comprese le bevande. Cosa volere di piu?


Ristorante Sardegna
27, via San Donato
10144 Torino (TO)
tel. 011 484832

Poco lontano da Porta Susa, Sergio Coghe vi accoglierà con la consueta gentilezza e cortesia per farvi assaggiare l'ottima cucina sarda di cui è custode.
La freschezza dei prodotti (fatti arrivare con cadenza stretta) e il savoir faire del padrone di casa vi metteranno a vostro agio.
Due menu, terra e di mare rispettivamente a 25 e 28 euro, bevande escluse. Da provare e riprovare.