lunedì 30 novembre 2009

Le Fanfaron

Consigliatomi da vari amici e trovandomi in zona sabato, ho provato questo bistrot in via Principe amedeo.

Il locale è carino, il servizio informale e cordiale. Ci accomodiamo nella piccola saletta e ci lasciamo tentare dalle tante sfiziosità in carta. I muri sono tappezzati da poster di film, l'ambiente è simpatico! Mi ricorda un pò una torteria che ho visitato a Parigi nella zona dei passaggi coperti che dà verso i Grands Boulevards.
Qui si servono anche aperitivi con piattino (a 5.5 euro, una rarità ormai).
I piatti sono diversi, dai vari affettati e formaggi, a primi e secondi sfiziosi.
Noi non avendo molta fame decidiamo per una raclette con prosciutto di Praga (piatto piccolo da 8.5 euro) e da uno sfizioso tagliere di affettati e formaggi al tartufo (da 10 euro).
Accompagniamo con 2 mezze di acqua e un quartino del barbera della casa (senza infamia e senza lode).
Tutto semplice e buono. I prezzi sono giusti alla fine con 18 euro a testa comprese bevande ce la caviamo.
Ecco questo è un buon indirizzo per chi si trovi a Torino e abbia voglia di stuzzicare senza andare a mangiare la solita pizza o un pasto completo al ristorante.
La lista delle bevande comprende anche diverse birre artigianali tra le quali 32 via dei birrai e le gueze di frank boon ( che purtroppo non ho assaggiato, me a culpa, scoraggiato dal prezzo e dal fatto di essere il solo a bere, sigh)

Un indirizzo consigliato, locale senza pretese che si rivela una gradita sorpresa, ottimo sia per un piatto veloce, ma anche per una cena (il menu completo sta a 20 euro).
Buon rapporto qualità/prezzo.

Le fanfaron
Via Principe Amedeo, 39
10123 Torino (Piemonte)
339 3247746
www.fanfaron.it

giovedì 26 novembre 2009

Pizzerie Torino

Cambiando un pò registro, racconto della mia esperienza con le pizzerie di Torino che più mi hanno marcato, poi oddio ce ne sono migliaia di altre anche più blasonate, queste sono quelle in cui mi rifugio io...

Lo Sfashion café di Chiambretti situata dietro Piazza Castello non mi delude mai. A Torino ci sono diverse ottime pizzerie, da parte mia continuo ancora a preferire questa, sebbene la coda sia sempre in agguato, mi trovo sempre soddisfatto.

Altra pizzeria gustosa è 8 e 3 quarti in Piazza Solferino, provata due sabati fa, mi ha lasciato veramente soddisfatto per la qualità degli ingredienti.

I soliti amici 2, nei pressi del teatro Colosseo è un'ottima scelta per chi deve andare o esce dallo spettacolo, pizza di buona qualità.

Prezzi medi: margherita 5 euro, farcite 6-8 euro

Trattoria nelle Vigne

Trattoria scovata durante un Wine tour partito da Nizza Monferrato, Canelli, Neive, Barolo.

Il ristorante propone un menu fisso a 24.5 euro.
Si può mangiare bene spendendo il giusto anche in Langa.
La posizione invidiabile, infatti la trattoria è proprio disposta nelle vigne, una vista che vi farà innamorare. Ci troviamo a Diano d'Alba, zona nota per l'ottimo Dolcetto, vicino si può proseguire per la Valle Talloria, zona di cru del barolo. L'ambiente è classico, ma ristrutturato e moderno, vi farà felici pranzare sulla bella terrazza!
Il menu consta di 5 antipasti, 2 primi, 2 secondi con contorno, dessert.
Si comincia con i classici della tradizione: vitello tonnato all'antica e peperoni in bagna caüda, tanto per essere chiari, poche frivolezze e tanta sostanza come piace a noi. Si prosegue con crostata di verdure, pane fritto con lardo aromatizzato, acciughe in salsa di nocciole
(non necessariamente in quest'ordine). Tutto ottimo e abbondante! si prosegue con mitici Plin e Tajarin al sugo d'arrosto, preparati in casa e si sente, sembra di essere da mia suocera! Arriviamo quasi sfiniti ai secondi, ci attendono Stinco di vitello e arrosto alla nocciola, veramente ottimo quest'ultimo, gustoso.
Concludiamo strapieni con pesche al vino e semifreddo alla nocciola e siamo pronti per la ripartenza.
Il servizio è semplice e cordiale, senza strafare si dimostrano all'altezza.
Vini: Nebbiolo e Dolcetto di Diano.
Provato: settembre 2009

www.trattorianellevigne.it
via santa croce 17
12055 Diano d'Alba
0173.468503

Locanda La Clusaz

Locanda storica sulla S.S.27 del Gran San Bernardo, ottima per chi deve raggiungere le località sciistiche o di passaggio per la Svizzera.
Il ristorante ormai da anni mantiene un livello qualitativo alto con prezzi coerenti e ricarichi onesti.
I menù disponibili sono 3: stagionale, tradizione e al foie gras! Sul sito attualmente indicano anche un menu caccia, durante la mia visita in settembre invece c'era un menù alle erbette.
I prezzi variano da 35 a 50 euro, incluso acqua e coperto. Vini o Birre a parte.

La sala è speciale, l'ambiente è elegante senza essere stucchevole, caratteristiche le volte in pietra.
Il servizio rimane cordiale e elegante, ci si sente a casa.
Le visite effettuate sono state 2.
Nella prima(dicembre 2008) abbiamo assaggiato il menù della tradizione valdostana. Ottimi antipasti tipici, salumi di produzione propria e polenta con fonduta. Per i veri golosi scaloppa di foie gras (ma c'è il sovrapprezzo, 8 euro). Abbiamo continuato con straccetti di segale con bietole e crema alla toma, veramente gustosi e delicati.
Come secondo un buon stinco di maialino, la cottura era perfetta e il gusto fantastico.
Il dessert è uno dei pezzi forti del ristorante, verrebbe voglia di assaggiarli tutti! Con il caffé servono una ricca pasticceria, per cui valutate voi se prendere anche il dolce.
Vini: Carema 2003
Spesa: 38 euro
La seconda visita è stata più golosa:Menu al foie gras!
Si parte con torcione di foie gras accompagnato da pain brioché caldo, bene!
Il primo è particolare, ma il risultato sorprendente: risotto al caffé e riccioli di foie gras. Inizialmente ero un pò scettico, ma mi sono dovuto ricredere, il caffé si sposa bene con il gusto del foie gras, rendendo il piatto gradevole e per nulla nauseante.
Si prosegue con una splendida scaloppa di foie gras, la quale ci ha stesi!
Vini: Bordeaux e Sauternes
Spesa: 60 euro

Che dire un ristorante speciale che permette di degustare variazioni di cucina differenti a seconda del vostro stato d'animo e della situazione.
Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, soprattutto per queste pietanze a Torino si arriva sui 100 euro tranquillamente.

La Clusaz - Locanda Ristorante - Gignod AO

al Km 12,5 della SS 27 per il Gran San Bernardo

Tel. 0165 56075 - Fax 0165 56426

www.laclusaz.it

Ristorante Berbel

Recensione di un nuovo locale aperto ad aprile a Torino. Non proprio economico, ma ne vale la pena per una serata particolare.

Questo nuovissimo locale, aperto a fine aprile, e situato in zona piazza Statuto e piu precisamente via san domenico è una delle belle sorprese di questo 2009.
Ai fornelli Nicola, navigato chef di catering da Baratti e Stratta, non certo bruscolini. Il locale si presenta di bell'aspetto, tavoli grandi e comodi e ambiente moderno senza strafare, Nicola e Giorgio giocano grosso.
Il menu ricalca il classico piemontese rivisitato da Nico con alcune sfiziose aggiunte di pesce e qualche contaminazione spagnola.
In sala la sapiente conduzione di Angelo vi condurrà alla scelta del menu e dei vini piu adatti al vostro pasto.
Premessa qui la qualità si paga ma non verrete delusi.
Abbiamo iniziato con un bel patanegra (mai visto piatto cosi copioso) e una varietà di carni battute al coltello.I primi li abbiamo saltati per mancanza di fame.
A seguire spezzatino di tonno rosso al curry, un'ottima portata.
Il tutto innaffiato dal vino consigliato da Angelo: Sant'Agostino di Firriato (Syrah+Nero d'Avola) perfetto! La carta dei vini si presenta interessante con diverse mezze bottiglie di qualità.
Il conto come in premessa è un pò salato, ma data la alta qualità dei piatti ci può stare. Considerate poi che le porzioni sono generose, cosa alla quale purtroppo ristoranti piu blasonati non adottano piu (oppure ti riempiono con 350 portatine).Per noi il conto si stima tutto compreso sui 50 euro a testa, di certo non bruscolini ma per una cena importante ci può stare, soprattutto considerato cosa si mangia.

Berbel: 33, V. S. Domenico, Torino, TO 10122 10122 - 011 4366778

Provato ad aprile 2009

Ristorante Castello di Bubbio

Bene si comincia con un ristorante che mi ha veramente stupito: Ristorante Castello di Bubbio.

Bubbio, piccolo paesino della langa astigiana è la sede di questo piacevole ristorante ubicato in questo castello di campagna a sud di Acqui e stretto attorno al fiume Bormida.
Parcheggiata l'auto nel comodo parcheggio,
si viene accolti in una sala dove la parola d'ordine è CALORE.
La signora vi metterà vostro agio nella comoda sala con volta in mattoni e pietra e uno splendido camino davanti al quale ci si può rilassare nel dopocena o dopopranzo.

I tavoli sono grandi e comodi, ogni tavolo prensenta una originale decorazione. Se siete fortunati chiedete di cenare nella cantinetta: degusterete i piatti in un'atmosfera riservata e speciale circondati da bottiglie di ottimo vino.

Ma veniamo al dunque: la carta presenta i piatti più tipici della zona con particolare attenzione all'impiego di prodotti locali.
Ci viene subito proposto un tipico appetizer: frittatina di erbe amare e arneis, ottimo!
La carta non è enorme, ma prevede 5-6 piatti per portata. Viene anche proposto un menu degustazione con 2 antipasti, 2 primi,2 secondi e dolce a 32 euro a persona.

La carta dei vini si presenta ben fornita soprattutto di bottiglie del territorio, sono presenti anche mezze bottiglie che di questi tempi sono raccomandabili. Abbiamo optato per una mezza di Barbera barricata "la luna e i falò"di Terre da vino, un ottima scelta data l'assenza del barbera di Michele Chiarlo che avrei voluto gustarmi.

Noi optiamo per la carta: assaggiati negli antipasti la tartrà di robiola al tarufo nero (finissima) e il carpaccio di anatra in vinaigrette (spettacolare). Anche la carne cruda e lo sformato pere e gorgonzola avrebbero meritato, vabbé sarà per la prossima volta.

Per i primi la carta propone una scelta di agnolotti, plin, maltagliati e gnocchi. Scegliamo i plin verdi con vellutata di nocciole (un must, delicati e gustosi) e dei buoni gnocchetti al pomodoro e Seirass.

Per secondo prendiamo il petto di faraona al moscato Loazzolo (moscato tardivo di questa zona) e lo stinco all'arneis, entrambi ottimi e straconsigliati.

Tralascio i formaggi tra cui spicca la robiola di roccaverano anche perchè grazie alle mie continue scorribande l'ho già assaggiata parecchie volte, ma vi consiglio di provarla.

Tra i dolci scelgo dunque: Cuore fondente di cioccolato con gelato alla passione accompaganto da un buon bicchiere di Moscato Loazzolo, i golosi possono raggiungere le alte sfere!

Tutti i piatti sono ben presentati (anche l'occhio vuole la sua parte!) e il servizio è efficiente e cordiale.

Per concludere in soldoni: 2 antipasti, 2 primi, 2 secondi, 1 dolce, 1 mezza bottiglia, acqua frizzante per 60 euro in due
Menu degustazione a 28 euro

Castello di Bubbio: Piazza Castello 14051 Bubbio (Piemonte) 0144 852121
www.castellodibubbio.it

Provato Maggio 2009

Start

Questo blog vuol essere un piccolo contributo alla ricerca del gusto, in senso puramente culinario, con consigli di ristoranti, osterie e quant'altro da me provato nel corso degli anni. Comincerò a postare le recensioni più recenti e via via quelle dei ristoranti che proverò.

Ovviamente tutte le opinioni sono puramente personali, se non siete daccordo..pazienza!

Il criterio scelto è semplice: buon rapporto qualità/prezzo! Proporrò solo ristoranti che mi hanno soddisfatto, quelli scarsi meglio non citarli neanche!!